Proseguono i controlli nei night club della Costa Smeralda e di Olbia da parte dei militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Olbia, impegnati dopo gli interventi disposti all’inizio del mese di dicembre in altri locali notturni. L’attività dei militari, coordinata dal Maggiore Marco Salvagno, con la collaborazione dell’Ispettorato del Lavoro di Sassari ha portato ala scoperta di 20 lavoratori impiegati ‘in nero’ di cui 19 ragazze rumene ed un uomo.
I finanzieri e gli Ispettori del lavoro hanno effettuato tre accessi in altrettanti locali notturni, due ad Olbia ed uno ad Arzachena, procedendo al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato. Nel corso delle operazioni sono stati identificati, impegnati in attività lavorativa, circa 25 dipendenti, 19 ragazze romene totalmente “in nero”ed un barista, gallurese.
Sulla base delle informazioni direttamente acquisite nel corso delle ispezioni, la Guardia di Finanza, dopo la regolarizzazione dei lavoratori, procederà a ricostruire il loro “reale” rapporto di lavoro con contestuale recupero della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa e l’irrogazione da parte
dell’Ispettorato del Lavoro di Sassari delle relative sanzioni. Nei confronti di uno degli esercizi di Olbia sottoposti a controllo, è scattata altresì la sospensione dell’attività imprenditoriale. Uno dei gestori ha già provveduto a pagare la maxi sanzione per circa 25mila euro, mentre gli atri stanno provvedendo alla regolarizzazione delle lavoratrici. Sono in corso ulteriori indagini di polizia giudiziaria per accertare altre ipotesi di reato legate alla presenza delle ragazze del nord est europeo.