Esterzili, in questa fredda domenica di gennaio, si è svegliata con una triste notizia: la scomparsa del nonnino del paese, tziu Adolfinu Puddu, classe 1914.
104 anni compiuti lo scorso 31 agosto, fino a qualche mese fa, lo si vedeva ancora passeggiare per le vie del paese accompagnato dal suo gregge.
Amava le sue pecorelle, a ognuna aveva dato un nome, faceva il formaggio e coltivava un piccolo orto. Era un giovincello dentro, diceva, amava scherzare e fermarsi con tutti e, se un giovane, non lo salutava ci restava male.
Diventato “famoso”, grazie alle foto di Pierino Vargiu, che lo ha portato in giro per la Sardegna, negli ultimi anni, la sua casa, nel centro storico del paese, ha accolto numerosi giornalisti, fotografi, antropologi e studiosi che volevano ascoltare i suoi aneddoti, racconti e conoscere i segreti della sua longevità. A tutti ha sempre detto: “Tanto lavoro e un buon bicchiere di vino”.
Dedito e attento alla politica, è stato più volte consigliere comunale e non ha mai rinunciato ad andare a votare, ha sempre detto che fosse il dovere di ogni cittadino, così come la sua costante presenza la domenica a messa.
Esterzili perde il suo nonnino, un uomo che con la sua simpatia e la sua storia sulle spalle è stato capace di conquistare il cuore di un’intera comunità fino a diventarne il punto di riferimento.
di Francesca Melis