“Ad Onorato mi riservo di rispondere anche per le vie legali. Qui voglio semplicemente ricordargli che l’abuso di posizione dominante che lui pratica sulle tratte sarde, il monopolio di fatto di cui ho parlato, è stato accertato e sanzionato dall’Antitrust nel marzo 2018. Stiamo parlando di una maximulta da quasi 30 milioni di euro adottata per condotte anticoncorrenziali che avrebbero violato l’articolo 102 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea”.

Così il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli su Facebook. “Il Tar – precisa – ha solo sospeso la sanzione nei confronti delle sue imprese Cin-Tirrenia e Moby, in attesa del giudizio di merito. Ma si parla di ritorsioni e penalizzazioni economiche ai danni delle aziende di logistica che si sono avvalse dei servizi dei concorrenti, mentre dall’altra parte sono stati adottati trattamenti di favore nei confronti delle società rimaste fedeli alle sue compagnie”.

“Onorato sta mortificando i sardi con tariffe, soprattutto in alcuni periodi dell’anno, a livelli vergognosi”. “E tutto ciò mentre lo Stato incredibilmente gli elargisce, in regime di concessione, 72 milioni di euro annui – prosegue Toninelli -. Peraltro, il livello del suo servizio sta peggiorando sempre più – ritardi negli arrivi, nelle partenze, sostituzioni di navi con altri non idonee – e lo dimostrano le crescenti sanzioni irrogate al signor Onorato dal Mit, che nel 2018 hanno raggiunto la cifra di circa 500mila euro”.

“Aggrapparsi alla giustizia amministrativa potrà servirgli fino a un certo punto. Questo emerito benefattore alla Leopolda del 2015 spiegava, di fronte a Renzi, che i sardi avrebbero viaggiato sui suoi traghetti con appena 14 euro. Si trattava di una promessa degna del suo illustre interlocutore. Una beffa oltre al danno per i cittadini dell’isola che già domenica prossima, con le elezioni suppletive alla Camera, potranno usare il voto come una vera arma di cambiamento e scegliere il nostro Luca Caschili”, conclude.