Prosegue la battaglia dei Riformatori sulle accise dei prodotti petroliferi lavorati in Sardegna, una partita che vale circa 4 miliardi di euro. Questa mattina il coordinatore Pietrino Fois e il presidente dei Riformatori, Roberto Frongia, hanno consegnato una lettera al capo di gabinetto della presidenza, Gianluca Serra, nella quale si invita il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, a chiedere un incontro con il governo per ridiscutere le norme di attuazione dello Statuto sardo. “Il 15 febbraio i presidenti di Lombardia Emilia-Romagna e Veneto andranno a Roma per ricontrattare con il governo le entrate spettanti alle loro Regioni- spiega Fois-. Pigliaru ormai da un mese ha a disposizione un ordine del giorno votato all’unanimita’ dal Consiglio su questo tema, non capiamo perche’ non pretenda anche lui una convocazione urgente dal governo. Se non lo fara’, andremo noi a Roma per chiedere che ci vengano riconosciuti questi quattro miliardi di euro”.
Si legge nella lettera consegnata oggi a Villa Devoto: “Nei giorni scorsi, i Riformatori sono stati ricevuti dal vicepremier Matteo Salvini, abbiamo ottenuto la certezza che verremmo ascoltati. Non c’e’ un istante da perdere. Non possiamo attendere scadenze elettorali, ne’ altre valutazioni di opportunita’ politica. Lei, presidente, e’ il nostro massimo rappresentante, non si comporti da disertore. Si metta invece alla guida di tutti noi e ci porti a Roma, davanti a Salvini, per ottenere cio’ che ci spetta. Non abbia tentennamenti, ne’ paure: abbia invece la certezza che dietro di lei ci sara’ l’intero popolo sardo”.
Fonte: agenzia Dire







