Il Questore di Cagliari ha applicato il Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) per la durata di anni 5, nei confronti di un trentasettenne di Assemini il quale, lo scorso 13 gennaio, in occasione dell’incontro di calcio “A.S.D. Ussana” e “A.S.D. Polisportiva Senorbì”, valevole per il Campionato Provinciale di II Categoria, Girone B, disputatosi dalle ore 15.00 presso lo Stadio Comunale di Ussana si è reso protagonista, quale atleta in campo, di un grave episodio di violenza all’interno del terreno di gioco e pertanto idoneo a porre in pericolo la sicurezza pubblica.
Nella fase finale dell’incontro, precisamente al 34′ del secondo tempo, a seguito della doppia ammonizione e conseguente espulsione di un suo compagno di squadra, ha dato un pugno al direttore di gara che aveva appena estratto il cartellino rosso.
L’arbitro ha sospeso immediatamente la gara, mentre i compagni di squadra hanno tentato di calmare il giocatore in evidente stato di agitazione.
Al calciatore responsabile della condotta violenta è stato notificato il provvedimento Daspo in virtù del quale per i prossimi 5 anni lo stesso non potrà più accedere all’interno di tutti gli stadi e impianti sportivi del territorio nazionale ove si disputano manifestazioni sportive del gioco del calcio, calendarizzate e pubblicizzate, a qualsiasi livello agonistico, serie professionistiche e dilettantistiche, nonché campionati giovanili, comprese le manifestazioni amichevoli e per finalità benefiche (con arbitri federali), calendarizzate e pubblicizzate, nonché alle partite della nazionale italiana e delle squadre italiane che verranno disputate nel territorio nazionale e all’estero.