“Oggi è stata approvata in commissione ambiente la risoluzione a mia prima firma, volta alla tutela della Nacchera dalla drammatica moria che sta avvenendo nel Mar mediterraneo.
Nei nostri mari abita un mollusco bivalve, dal nome Pinna Nobilis, noto anche come Nacchera, per la sua forma che per l’appunto ricorda lo strumento musicale. Questa specie gode di diversi primati: è il mollusco bivalve più grande del Mediterraneo e vive esclusivamente nel mare nostrum.

Alcuni decenni fa è stata sottoposto a regime di tutela, in quanto l’intera popolazione era a rischio estinzione a causa di fattori antropici.
La sua presenza risulta di notevole importanza, in quanto è un ottimo bio indicatore ed è garanzia di un certo grado di qualità delle acque, di fatto facilità chi studia gli ecosistemi marini nel comprendere se questi siano in buona salute.
Da un anno a questa parte, la specie è in grave pericolo a causa di un parassita che ha provocato la morte di moltissimi esemplari, in alcune zone si è registrata una mortalità che va 50 al 90%. Il rischio di estinzione è altissimo e porterebbe con sé conseguenze disastrose di cui già si vedono i primi segnali.

La Pinna Nobilis è definita “potenziatore di biodiversità”, ossia rappresenta la casa per molti altri organismi marini e consente il proliferare di molte altre specie. Tutto questo è rappresentativo di un ecosistema vario e in buona salute.
L’estinzione di questa specie rappresenterebbe una ferita gravissima, impossibile da arginare, una volta scoparsa dal Mediterraneo non vi sarà una via di ritorno…
Per questo in Parlamento ci siamo subito attivati e, grazie a una risoluzione a mia prima firma è approvata in commissione Ambiente alla Camera, abbiamo fatto in modo che il governo intervenisse per arginare e combattere l’epidemia.

Con la collaborazione dell’Ispra, dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della salute, partirà presto una una campagna di monitoraggio e analisi per individuare le soluzioni più appropriate.
Noi continueremo a seguire il lavoro dei nostri scienziati e a tenervi informati. Ma soprattutto continueremo a impegnarci per la tutela del mare e della nostra biodiversità, che rende l’Italia un posto unico al mondo”.

Lo annuncia, in un post su Facebook, la deputata grillina Paola Deiana.