acquarello di Laura Santoro

E’ diventato virale il video che circola sui social, dove il gruppo “Artisti Sardi Uniti”, canta  “Entula” dei Kenze Neke, per sposare, con la loro voce, la guerra dei pastori sardi per il prezzo latte. Il brano scelto venne pubblicato per la prima volta nel 1998 dai Kenze Neke nel loro album “Liberos, Rispettatos, Uguales”.

Un video semplice, improvvisato, senza prevaricazioni, ma dominato dall’amore per la propria terra e per chi questa terra la ama e la vive quotidianamente investendo tutto se stesso. Un’idea nata dalla volontà di poter dare voce e spazio ad una battaglia che deve portare il risultato voluto a casa, attraverso quel linguaggio universale che sempre ha la capacità di unire tutti: la musica.

All’iniziativa, insieme a Stefano Ferrando e Antonello Cossu dello storico gruppo rock di Siniscola si sono radunati diversi cantanti e musicisti come Igor StravyPaz dei Punkillonis insieme a Raffaele Cuomo al Basso, il violinista Massimiliano Viani, Marco Lais e Anna Tea Salis, Monica Mureddu, dei Chiodi Blu, il fisarmonicista Stefano Minnei, Antonio Farigu dei Tribulia.  Ma anche poeti e scrittori, tra cui Ivo Murgia, poi Carlo Lisci Dock Rock e Silvia Piras del Laboratorio28, che hanno organizzato l’evento, e tanti altri amici, tutti riuniti per manifestare e diffondere la voce #iostoconipastori.

Ecco i nomi degli Artisti sardi uniti: Tiziana Adamo, Raffaele Cuomo, Federica Garau, Antonio Farigu, Enrica Fois, Simone La Croce, Marco Lais, Vibio Lampis, Manuela Ledda, Carlo Lisci Dock Rock, Allyson Mameli, Stefano Minnei, Monica Mureddu, Ivo Murgia, Serena Musio, Francesco Perna, Silvia Piras, Anna Piu, Anna Tea Salis, Igor StravyPaz e Massimiliano Viani.

Una battaglia quella dei pastori che è stata sposata da un’intera isola e non solo, gesti dettati dalla disperazione e dalla fame come loro stessi hanno più volte ricordato. Una guerra che deve essere combattuta con la testa alta e la schiena dritta fino a a quando le richieste degli allevatori non verranno soddisfatte.