“Ci era stato promesso che l’erogazione dei contributi per il ristoro dei danni provocati dalle calamità del 2017 ai comparti diversi dall’ovicaprino  avrebbe avuto tempi celeri come quelli che hanno caratterizzato la concessione dei rimborsi ai pastori. Nulla di tutto questo: gli agricoltori non hanno visto ancora un centesimo. Non basta: la delibera per il riconoscimento dei danni provocati dalle calamità del 2018, verificatesi a partire dal mese di maggio e susseguitesi sino al mese di novembre , è stata adottata solo il 22 febbraio 2019, causa il ritardo nella predisposizione della relazione tecnica da parte di Argea e sappiamo già che i fondi sono insufficienti rispetto all’ammontare dei danni.” Così Pietro Tandeddu, direttore regionale di Copagri Sardegna.

“ La situazione è già complessa di suo, ma se poi  abbiamo anche un braccio operativo della Regione, l’Agenzia Argea, che dovrebbe operare di pari passo ed invece agisce nei fatti come una struttura autonoma – afferma Ignazio Cirronis, presidente regionale di Copagri – tanto vale riportarla all’ interno della struttura assessoriale e i tanti ritardi che si registrano su questo ed altri provvedimenti come su  quasi tutti i bandi del PSR, potranno essere almeno diminuiti.Intanto invitiamo sin d’ora la Giunta Regionale che sarà a breve costituita, a provvedere rapidamente a garantire l’erogazione delle risorse per le calamità 2017 e, considerate le ristrette risorse a disposizione della Regione e quelle altrettanto scarse del Fondo di Solidarietà Nazionale,  a recuperare le somme necessarie per coprire le esigenze del 2018”.

Copagri Sardegna