Operazione anticrimine in Ogliastra da parte dei Carabinieri del del Comando Provinciale di Nuoro, impiegati sin dalle prime ore del mattino per l’esecuzione di controlli in campagna e in decine di perquisizioni in alcune aziende ed ovili di proprietà di soggetti di interesse operativo finalizzate alla ricerca di armi ed esplosivo. L’area interessata ai controlli è stata quella tra i comuni ogliastrini di Villagrande Strisaili, Talana e Ulassai (Nu) e della zona sud est della Baronia nei comuni di Dorgali, Galtelli, Orune, Orgosolo e Oliena ove, negli ultimi mesi, è stata registrata una recrudescenza di gravissimi reati di allarme sociale specie in materia di armi e contro la persona e atti intimidatori ai danni di strutture comunali.
Tra i più gravi fatti reato, per i quali sono ancora in corso serrate indagini, ci sono il rinvenimento di un ingente quantitativi di esplosivo da cava il 19 gennaio,il ritrovamento di dinamite presso nell’infisso di un seggio elettorale il 19 febbraio. Il 18 marzo ad Arzana è stato arrestato di un giovane per detenzione materiale esplodente, e l’esplosione di colpi d’arma da fuoco contro edificio comunale di Galtellì del 31 gennaio scorso. E’ in pieno svolgimento l’indagine sul ritrovamento del 31 ottobre 2018 ad Arzana di materiale esplodente e mine antiuomo rubate al deposito militare di Campomela.
Tra le azioni criminose oggetto di indagine dei Carabinieri ci sono anche l’incendio dell’autobotte per il trasporto del latte con tentativo di immobilizzazione del conducente avvenuto ad Irgoli il 6 marzo scorso e l’episodio analogo di Orune del 24 febbraio scorso, quando uomini armati di fucile hanno bloccato il camion del trasporto latte e si sono impossessati del mezzo sversando il latte per strada
Alle attività, hanno preso parte 70 Carabinieri del Comando provinciale di Nuoro supportati dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna di Abbasanta con l’ausilio di un elicottero del Nucleo di Olbia.







