“Siamo davanti a un governo a trazione leghista ma siamo pronti a collaborare nell’interesse comune e a segnalare tutto quello che non andrà bene. Mi sembrano però evidenti i ritardi con cui nasce l’esecutivo e con cui in generale stanno procedendo i lavori della maggioranza Solinas”.

Lo ha detto il presidente uscente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau subito dopo l’elezione del presidente del Consiglio regionale, l’avvocato algherese Michele Pais. Accanto a Ganau, nella prima conferenza stampa congiunta del centrosinistra, l’ex sindaco di Cagliari Massimo Zedda e il consigliere regionale di Campo Progressista Francesco Agus. Per Zedda “Solinas sta dando a intendere di essere sotto scacco e questa non è una bella pagina. In campagna elettorale ci eravamo tutti impegnati a garantire parità negli Esecutivi e mi aspetto ora che Solinas mantenga la parola e nomini sei assessori donne, a dispetto di quanto si legge sui giornali circa la composizione finale del suo esecutivo”.

“Il presidente della Giunta ha ancora tempo per non rinnegare la sua firma – ha aggiunto – In ogni caso pare evidente che, se questi sono i ritmi, su molte materie saremo noi dell’opposizione a fare la proposta politica”. “Il centrodestra leghista procede con il metodo di Achille Lauro, prima un pezzo di Giunta e, dopo l’elezione del presidente del Consiglio, un altro pezzo di giunta. Peraltro rendendo riconoscibili i voti, come è stato chiaramente nell’elezione dell’avvocato Pais”, ha osservato Agus.

Infine, una piccola nota polemica da parte dell’ex presidente Ganau: “Ho consegnato al mio successore la spilla della Sardegna, l’ha presa ma non l’ha sostituita con il simbolo della Lega che porta sulla giacca. Spero che tutto questo sia avvenuto soltanto per fretta”. Il centrosinistra nelle prossime ore comunicherà l’articolazione in gruppi consiliari e la sua rappresentanza nell’Ufficio di presidenza.