“Sul sottosegretario Siri dispiace leggere ogni giorno di una Lega che dice di voler far cadere questo governo per una poltrona, quanto casino per una poltrona”. Lo ha ribadito il vicepremier Luigi Di Maio aprendo da Alghero un mini tour che oggi lo porterà in giro per la Sardegna per sostenere i candidati del Movimento 5 Stelle alle elezioni europee e amministrative. “Parliamo di cose serie”, ha aggiunto Di Maio rivolgendosi agli alleati del Governo. 

“Noi dobbiamo realizzare la legge che istituisce un salario minimo orario di 9 euro all’ora per tutti i cittadini italiani, la approveremo al Senato nelle prossime settimane”. Lo ha detto Di Maio dal palco di Alghero. “Dobbiamo spostare il miliardo di euro che avanza dal reddito di cittadinanza alle famiglie che fanno figli, chi fa figli deve avere sgravi su pannolini, babysitter e asili nido”. Poi, la stoccata al leader della Lega Matteo Salvini sul caso Siri. “Questo dobbiamo fare, quanto casino per una poltrona”, ha sottolineato il vicepremier.


“Alle elezioni europee decideranno i sardi e gli italiani, per quanto mi riguarda il risultato cui ambisco è andare al Parlamento europeo per realizzare il salario minimo orario, che introdurremo anche in Italia”. Così il vice premier Luigi Di Maio da Alghero, dove in una piazza Civica gremitissima ha iniziato il suo tour elettorale in Sardegna. “Noi stiamo prevedendo un miliardo di euro per le famiglie che fanno figli qui in Italia – ha detto il leader del M5s – ma servono anche tanti aiuti a livello europeo”.

“Questa terra è ostaggio delle guerre tra bande politiche, mancano ancora sei o sette assessori regionali, questo significa votare il centrodestra, votare le accozzaglie”. Anche da Alghero il vicepremier e leader del M5s Luigi Di Maio non lesina critiche all’impasse che sinora ha impedito al presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, eletto il 24 febbraio scorso, di completare la composizione della sua Giunta. “Settanta giorni senza una Giunta regionale lasciano senza parole”, attacca il vicepremier. “Conosco tanti cittadini sardi che li hanno votati e sono arrabbiati – conclude Di Maio – errare è umano ma perseverare è diabolico, non votiamoli mai più”.