C’è uno spiraglio per la cassa integrazione per i lavoratori del Porto Canale. Si è concluso, alla presenza degli assessori del Lavoro, Alessandra Zedda, e dell’Industria, Anita Pili, l’incontro sulla vertenza che coinvolge gli oltre 200 lavoratori Cict (Gruppo Contship) ai quali il 19 giugno scorso era stata inviata la lettera di licenziamento collettivo a partire dal 31 agosto prossimo.

Oltre agli esponenti della Giunta Solinas hanno preso parte al vertice il vicesindaco del Comune di Cagliari, Giorgio Angius, il direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi, e i rappresentanti dell’azienda Cict, dei sindacati e dell’ispettorato del lavoro. Al termine della riunione è stato sottoscritto il verbale di incontro che punta all’accordo da presentare a Roma e che conterrà la richiesta di conversione dei licenziamenti nella cassa integrazione.
Lunedì alle 11 fissato un nuovo vertice all’assessorato del Lavoro.

“Abbiamo già provveduto in data odierna – fanno sapere gli assessori – a inviare la richiesta congiunta ai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico per un incontro entro il 3 settembre. Come già ribadito più volte l’impegno profuso dalla Regione è rivolto alla tutela dei lavoratori ed è orientato al rilancio dello sviluppo delle attività del Porto Canale”.