E’ Michele Cossa, capogruppo dei Riformatori, il presidente della commissione speciale “per il riconoscimento del principio di insularità” insediata dal presidente dell’Assemblea Michele Pais. Vice di Cossa sarà il consigliere di LeU Eugenio Lai. Dario Giagoni (capogruppo Lega) e Roberto Li Gioi (M5S) sono i due segretari dell’ufficio di presidenza.
“Con questa commissione riparte anche dal Consiglio regionale la battaglia per la rimozione degli ostacoli che impediscono lo sviluppo delle potenzialità del nostro territorio”, ha commentato il presidente dell’Assemblea Michele Pais che ha auspicato anche “il coinvolgimento unitario di tutte le forze politiche”. “La volontà del Consiglio regionale di incidere in questa materia è fortissima – ha aggiunto – e l’istituzione di una commissione speciale su questo tema ne è la dimostrazione”. Nella storia dell’Autonomia le commissioni speciali istituite sono state dodici, mai nessuna sul tema dell’insularità.
“I temi dell’insularità – ha continuato Pais – come d’altronde quello strettamente collegato della vertenza entrate, obiettivo primario del presidente della Regione Christian Solinas, devono essere affrontati con coerenza e determinazione. Dobbiamo essere capaci di trasformare l’insularità da svantaggio a opportunità. La Sardegna può avere un ruolo da protagonista nell’elaborare una linea comune con tutte le altre zone insulari del Mediterraneo”.
Dopo undici anni si chiude così la vicenda giudiziaria nata dalle accuse dell’imprenditore edile, in seguito alle quali Ganau – attualmente consigliere regionale del Pd – era finito sul banco degli imputati assieme all’ex assessore comunale dell’Urbanistica, Valerio Meloni, all’allora responsabile del Suap, Gianfranco Masia, e all’ex consigliera comunale Dolores Lai e ai tecnici convenzionati per la redazione del Puc, Pietro Cozzani e Francesco Luigi Antonio Dettori. Questi ultimi tre erano accusati solo per la fattispecie di abuso d’ufficio nella votazione del Puc.
La commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità che si è insediata oggi è la dodicesima nella storia autonomistica della Sardegna, la prima in materia. La legislatura in cui ne sono state istituite il maggior numero è la seconda. Dal 1953 al 1957 ne furono istituite tre: una sui problemi di Arborea, una su La Maddalena e una sul Piano di Rinascita. Sempre sul Piano di Rinascita ne furono istituite altre due: nella Quarta e nella Quinta legislatura.
La criminalità e le zone interne e la Riforma istituzionale della Regione sono gli argomenti trattati dalle due commissioni speciali insediate nella Nona. Nella legislatura successiva il Consiglio regionale decise di istituire una “speciale” sul tema della Riforma dello Statuto, mentre nella Undicesima si insediò la commissione speciale sulla Revisione dello Statuto. Le ultime tre commissioni speciali, oltre quella di oggi sull’insularità, hanno riguardato gli atti di una campagna pubblicitaria della Regione (Saatchi&Saatchi), nella XIII legislatura, e la grande distribuzione, nella XV legislatura.







