“Si chiude un anno con numeri straordinari, cercheremo di rimanere su questi livelli, con questi i ragazzi è un sogno realizzabile”. Con la vittoria per 84 a 74 contro la Vanoli Cremona di coach Meo Sacchetti e di Trevis Diener, Gianmarco Pozzecco e la sua Dinamo archiviano un 2019 eccezionale. Il successo al PalaSerradimigni – il sesto di fila in campionato, il settimo tra Legabasket e Champions – regala al Banco di Sardegna il secondo posto in classifica del girone d’andata e l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia di Pesaro. Ieri Sassari ha sofferto contro una squadra determinata e capace di sopperire alle assenze col carattere.
Ma i biancoblu, registrata la difesa, hanno aumentato i giri e hanno regolato l’ultima pratica di un anno segnato da record e successi, dalle 22 vittorie di fila in primavera alla vittoria in Europe Cup, dallo scudetto conteso a Venezia sino all’ultimo al successo in SuperCoppa proprio contro gli uomini di coach De Raffaele. Arrivando a suon di vittorie in cima al girone A di Champions e sul secondo gradino del podio della Legabasket. “Cremona ci ha messo in difficoltà con un match intenso, ma poi ha fatto i conti col carattere dei miei ragazzi – è l’analisi di Pozzecco – sono splendidi, hanno grande senso di appartenenza e vivono bene in Sardegna”.
E poi c’è il pubblico. “Ci ha dato una mano enorme, vogliamo dedicargli questa partita – prosegue il coach – desideravamo fargli un regalo e chiudere l’anno al meglio”. Tra tutti, il Poz cita Lorenzo Bucarelli. “È stato l’uomo chiave in difesa, non scopriamo oggi le sue qualità, è un valore aggiunto”, afferma. Quanto all’emozione più bella di questo 2019, “è difficile identificarne una – conclude – mi godo le piccole cose e le gioie di ogni giorno, che sono tante”.







