Gli agenti della Questura di Nuoro hanno eseguito la misura del divieto di avvicinamento alla vittima e conseguentemente da casa, nei confronti di un nuorese 35enne per il reato di maltrattamenti ai danni dell’anziana madre.
Dalle indagini della Squadra Mobile è emerso che l’uomo, tossicodipendente, in almeno tre occasioni ha aggredito la madre, picchiandola e procurandole una tumefazione all’occhio e lividi al volto nonché un trauma cranico non commotivo con ferita lacero contusa del cuoio capelluto, con prognosi di una settimana.
Le vessazioni non erano solo fisiche: l’anziana infatti veniva continuamente insultata e minacciata con frasi estremamente denigratorie.
Il comportamento del figlio, che ha indotto la madre, in una circostanza, a cercare di buttarsi dal balcone di casa per sfuggire alle violenze fisiche, si è caratterizzato per una accentuata prevaricazione nei confronti della 70enne, posta nella condizione di subire passivamente tale situazione, fino addirittura a proteggere il figlio, nel verosimile timore di sue ulteriori ritorsioni.







