Scongiurare la liquidazione della società Air Italy e trovare soluzioni per salvaguardare i posti di lavoro. Lo chiede il Consiglio regionale sardo con un ordine del giorno unitario approvato oggi dall’Aula. “La Giunta concorda che si debba dire stop alla liquidazione e a qualsiasi forma di licenziamento”, ha detto la vicepresidente della Regione Alessandra Zedda. Tuttavia, ha precisato l’assessora del Lavoro, “senza la collaborazione dell’azienda non si può attivare alcuna forma di sostegno al reddito o di ammortizzatore sociale”.
Durante il dibattito anche Stefano Tunis di Sardegna 20Venti ha sottolineato che “la politica sarda deve proteggere i lavoratori: è inaccettabile che qualsiasi strategia conseguente a questa crisi non li ricomprenda”. Per il capogruppo della Lega Dario Giagoni “occorre con ogni mezzo scongiurare la liquidazione per impedire che la Sardegna subisca l’ennesimo colpo alla sua economia”.
Dipendenti da mettere al centro anche secondo il Movimento Cinquestelle. Ma Roberto Li Gioi auspica anche che “Qatar Airlines tolga la maschera: chiarisca se intende andare avanti”. Tutti gli strumenti possibili a favore dei lavoratori devono essere attivati subito anche dal punto di vista di LeU. “Questo di Air Italy – ha chiarito Daniele Cocco – è stato un atto violento contro la comunità e i cittadini della Sardegna”.
Per i Progressisti è intervenuto Massimo Zedda: “La situazione dei trasporti è drammatica e rischia di trasformarsi in tragedia”. L’ex sindaco di Cagliari ha stigmatizzato le dichiarazioni rilasciate settimane fa dall’assessore dei Trasporti Giorgio Todde sul “possibile ingresso della Regione nella compagine di Air Italy”.
In simili situazioni, ha dichiarato Zedda, “dare a intendere che la soluzione si trova con risorse pubbliche è sbagliato perché rischia di allontanare possibili investitori privati”. Il capogruppo del Psd’Az Franco Mula ha ricordato che “quella di Air Italy è una storia di accumulazione di debiti”, e che “i segnali di smantellamento erano evidenti fin dalla scorsa legislatura”. Infine Giuseppe Meloni (Pd) ha ricordato il modo “blando” con cui Air Italy partecipò al bando della continuità da Olbia per Roma e Milano. “Già quello era un campanello d’allarme per la politica regionale, una compagnia con quelle perdite andava monitorata”.







