Da Madrid a Madrid. Passando anche per Cagliari. Ha fatto tappa anche in Italia, a Cagliari, la seconda edizione della marcia mondiale della pace e della non violenza. Circa duecento persone si sono ritrovate in piazza Garibaldi nel capoluogo sardo: “Il tema centrale – ha detto all’ANSA il referente isolano della iniziativa Carlo Bellisai – è lo stop alle armi atomiche.
Ma naturalmente, se guardiamo alla Sardegna, chiediamo il via al ridimensionamento delle servitù militari e la riconversione della fabbrica di bombe della Rwm di Domusnovas salvaguardando i posti di lavoro indispensabili per il Sulcis”. Una protesta che ha coinvolto decine di associazioni e movimenti: da Gettiamo le basi agli Hare Krishna.
Tutti insieme seguendo l’esempio di Gandhi: una marcia allegra e festosa con tanta musica e tamburi. Alla partenza anche l’esibizione dei tenores del gruppo Supramonte di Orgosolo. Poi il corteo si è inoltrato nelle strade del centro tra letture e canzoni. La marcia è cominciata a Madrid a ottobre e si concluderà l’8 marzo sempre nella capitale spagnola.







