Al tennis club di Cagliari a Monte Urpinu sono iniziati gli allenamenti in vista dell’incontro tra Italia e Corea del Sud per la Coppa Davis: alle 16.10 è sceso in campo anche il capitano Corrado Barazzutti con Gianluca Mager, quasi sicuramente singolarista, in ballottaggio con Sonego, dopo il forfait di Berrettini.
I coreani al momento però non posso ancora allenarsi a pieno ritmo in vista delle gare del 6 e 7 marzo a causa dell’assenza di tre giocatori su cinque. Due, secondo le ultime informazioni pervenute, pare stiano arrivando da Columbus, negli Stati Uniti e un altro risulta essere bloccato a Istanbul a causa dello stop dei voli per l’emergenza coronavirus; si tratta in quest’ultimo caso di Yunseong Chung, 262/o nel ranking Atp, che dovrebbe riuscire ad arrivare nell’isola tra lunedì 2 e martedì 3 marzo, passando da da Mosca per poi far scalo a Roma.
“Veniamo da Seoul in Corea dove tutti girano con la mascherina, l’ambasciata ci ha rassicurato sul fatto che la Sardegna è zona sicura. E non stiamo usando la mascherina. I controlli? A Roma nessun controllo, ci hanno misurato la temperatura solo a Cagliari”, ha dichiarato la team manager della squadra Dajung Hong.
In Sardegna stanno arrivando anche 15 tifosi compreso staff della Federazione, ma alloggeranno in un altro albergo, diverso da quello della squadra.
“Entrambe le squadre sono monitorate dai medici e la squadra sudcoreana è alloggiata nello stesso albergo dell’Italia, ma in un’ala separata”, spiega Carlo Sciarra, amministratore delegato della Fit servizi.
In occasione dell’evento sportivo è stato predisposto un protocollo di emergenza che permetterà di prestare assistenza, nel caso in cui qualcuno manifesti sintomi, in un’area separata e di trasportare in ospedale il malato con l’ausilio di un’ambulanza speciale.







