Il reparto del Santissima Annunziata di Sassari ha riaperto le porte. Durante l’emergenza coronavirus, l’ala del nosocomio sassarese era finito nell’occhio del ciclone a causa dello sviluppo di un focolaio influenzale, situazione che aveva portato la Procura di Sassari ad aprire un’inchiesta.
“Nel reparto fulcro dell’ospedale saranno attive anche l’Utic e l’Emodinamica. L’attività, così come avviene anche per le altre strutture dall’inizio dell’emergenza sanitaria, sarà dedicata ai soli casi di emergenza e urgenza”, comunicano dall’Azienda ospedaliero-universitaria.
“È stato fatto un lavoro importantissimo, che ha visto impegnati senza interruzione un gran numero di operatori. Grazie alla stretta collaborazione tra il direttore della Cardiochirurgia, Michele Portoghese, la direzione di presidio, la direzione delle professioni infermieristiche e la direzione aziendale, riparte anche l’Emodinamica, fondamentale per la prevenzione e la cura delle malattie coronariche, ed è stato ricostituito un contingente di personale sanitario in grado di dare una risposta assistenziale in reparto, in Utic e in Emodinamica – prosegue l’Aou – a una settimana dall’individuazione dei casi di positività al Covid-19 tra operatori sanitari e degenti, la riapertura di Cardiologia rappresenta, per la sua importanza, una vera e propria conquista per il territorio”.
“La riapertura è una vera e propria riscossa per l’ospedale di via De Nicola – conclude l’Aou – la ripartenza del reparto dimostra come l’ospedale sassarese, nonostante la situazione di difficoltà, non si sia mai fermato e come l’orgoglio degli operatori sanitari di riavviare l’attività abbia prevalso sulle iniziali preoccupazione e sconforto”.
I degenti verranno ricoverati nel reparto di Cardiochirurgia dove sono presenti camere singole.







