“Letta così sembra una bellissima notizia. In realtà guardando con attenzione il dispositivo di legge, scopriamo che le indennità previste dalla presente legge sono cumulabili con altre forme di sostegno al reddito fino alla concorrenza di 800 euro”. Lo scrive Gianluca Mandas, vicesindaco Assemini, secondo cui “la Regione non dà 800 euro a famiglia, ma copre la quota parte fino al raggiungimento di tale cifra”.
“In pratica ci si fa belli – si legge nella nota – con lo sforzo degli altri Enti, infatti il Governo e singoli i Comuni (Assemini in primis) hanno attivato risorse a sostegno delle famiglie e imprese che complessivamente si avvicinano e vanno anche oltre agli 800€ (penso ai 600 euro per p.iva e imprese, RdC, Cassa Integrazione, Bonus Spesa, etc), quindi veicolare il messaggio che la Regione da 800 euro a famiglia è falso. La Regione Sardegna inizi ad agire da Ente Superiore ai Comuni, metta in campo risorse effettive e autonome da altre tipologie di sostentamenti”.
“Questo non è il momento di mettersi medaglie al petto – scrive ancora Mandas – oltretutto per sacrifici non propri. Ma bensì è il momento che la Regione Sardegna inizi ad agire da Ente Superiore ai Comuni, mettendo in campo risorse proprie effettive ed autonome da altre tipologie di sostentamenti”.
“Stia tranquillo Presidente Solinas – conclude il vicesindaco di Assemini – che nessuna famiglia e impresa, si arricchirà da un sostegno plurimo fra Enti pubblici. Tuttalpiù vivrà con meno angoscia questi giorni e soprattutto i mesi futuri”.








