Negozi di articoli per computer presi d’assalto. Web cam, microfoni o cuffie, usati per la didattica a distanza, sono ormai introvabili a Cagliari, in una delle più note catene che trattano questo genere di prodotto.
Ed è per questo motivo che la scuola si fa avanti per andare incontro alle esigenze degli studenti. Soprattutto in aiuto delle famiglie in difficoltà per le spese. La dirigente scolastica dell’Istituto Alberghiero Gramsci di Monserrato, Beatrice Pisu, con una circolare ha comunicato che è stata avviata la prima consegna di 35 tablet e 8 pc in comodato d’uso per gli studenti che frequentano l’istituto.
L’iniziativa, secondo la “preside” è fondamentale “perché consentirà a numerosi studenti, che vivono in diversi paesi, di poter disporre finalmente di un tablet, un computer o della connessione internet per poter seguire le lezioni a distanza”.
Non solo l’alberghiero: molti istituti si starebbero mobilitando grazie al coordinamento di dirigenti scolastici e coordinatori delle classi che stanno raccogliendo i dati degli alunni sprovvisti del materiale informatico.
L’acquisto dei dispositivi digitali è stato reso possibile dal MIUR, grazie ai fondi assegnati alle istituzioni scolastiche per le emergenze educative.







