Si è conclusa la conferenza stampa del Presidente Solinas, diverse sono le aperture graduali previste a partire dal 4 maggio.
- Possibilità di svolgere attività motoria all’aria aperta con distanziamento interpersonale e non assembramenti;
- Per la pratica degli sport individuali all’aria aperta – “dal golf al tiro al piattello dall’atletica all’equitazione, dal tirassegno alla vela al tennis – come anche per gli sport di squadra che devono essere svolti in maniera individuale all’interno dei rispettivi centri sportivi dovranno essere garantite turnazioni tali da impedire il contemporaneo accesso di troppi atleti nelle strutture o la fruizione contemporanea di spogliatoi bagni, docce nonché una igienizzazione continua delle strutture”, ha chiarito Solinas.
- Interi nuclei familiari conviventi e residenti in Sardegna si potranno spostare nelle seconde case ma non potranno restare a dormire per la notte. Lo ha annunciato il governatore Christian Solinas. “Siamo profondamente convinti che se un nucleo familiare convive in una casa in città non c’è alcun rischio di contagio posto all’interno di un’altra casa che non sia in città”.
- Obbligo uso mascherine in esercizi pubblici.
- Consentita attività di tosatura, raccolta foraggio e sughero, e simili.
- Per chi arriva dal continente, è necessaria l’autorizzazione da parte della Regione Sardegna.
- Via libera alle messe in Sardegna. “In armonia con il Dpcm che ha sospeso le cerimonie civili e religiose ma non le funzioni religiose – ed esiste, nell’ordinamento giuridico italiano, una netta distinzione tra cerimonia, funzione e pratica religiosa – consentiamo lo svolgimento delle funzioni eucaristiche ordinarie con obbligo di distanziamento tra le persone, divieto di assembramento e l’obbligo di indossare idonei dispositivi di protezione”, precisa il governatore della Sardegna. Si attendono le disposizioni dei Vescovi per ogni Diocesi.
- La Regione Sardegna apre agli allenamenti individuali all’interno dei centri sportivi, autorizzando un rientro in campo dei calciatori del Cagliari o dei cestisti della Dinamo Sassari. “Potranno riprendere individualmente gli allenamenti all’interno di centri sportivi e strutture a porte chiuse ma all’aria aperta”, ha spiegato in videoconferenza Solinas.
- Le attività che riguardano i servizi alla persona – per esempio i saloni di parrucchieri, estetisti, tatuatori ma anche esercizi di vendita di abbigliamento e calzature, gioiellerie, profumerie – potranno essere riaperti a partire dall’11 maggio.
- Vietate le passeggiate nelle spiagge sarde.
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