“Come procede l’indagine epidemiologica su scala regionale?”. Lo chiede Michele Ciusa, consigliere del Movimento 5 Stelle, in Consiglio durante un’interrogazione rivolta al presidente della Regione Christian Solinas.

E continua. “Lo scorso 25 maggio anche in Sardegna è stata avviata l’indagine epidemiologica su scala nazionale realizzata dal ministero della Salute e dall’Istat in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, e, in parallelo, secondo le promesse di governatore e assessore alla Sanità, la Regione avrebbe dovuto effettuare la propria indagine, con circa 40.000 test sierologici concentrati soprattutto nei Comuni sardi risultati sinora immuni”.

Ma, fa notare Ciusa, “alle dichiarazioni altisonanti però non sono seguiti dati concreti e non abbiamo più avuto informazioni sull’andamento dell’indagine”.

Anche per quanto riguarda i controlli sul personale sanitario, precisa Ciusa, “solo una piccola parte degli oltre 3 mila dipendenti dell’Azienda Ospedaliera Brotzu è stata sottoposta al test anticorpale”. E, in generale, “sono ancora tanti gli operatori sanitari delle aziende sanitarie della Sardegna che attendono la somministrazione di test sierologico o addirittura del tampone”. Proprio al Brotzu, si domanda il consigliere regionale, “quanti test anticorpali e quanti reagenti sono stati effettivamente utilizzati per verificare la negatività al Covid di pazienti e lavoratori?”.

Infine: “Quanti test sierologici sono stati eseguiti finora sul personale del Brotzu e quanti sul personale sanitario delle altre Aziende sanitarie della Sardegna?”