agricoltura-martina-and-quot-4-1-milioni-a-sardegna-per-pecorino-a-poveri-and-quot

Dopo l’esclusione del pecorino sardo Dop dal bando nazionale indigenti da 50mila euro, il Consorzio di Tutela del Pecorino Sardo ha chiesto alla ministra Teresa Bellanova interventi urgenti a sostegno della filiera lattiero-casearia ovina della Sardegna.

Infatti, il Consorzio ha chiesto alla ministra di includere la Dop nei Bandi Indigenti di prossima pubblicazione, facendo presente che “nonostante l’impegno profuso da tutti gli operatori della filiera, proprio nel momento in cui il Paese sta ripartendo, la produzione del Pecorino Sardo Dop, che in questi ultimi anni ha registrato una crescita costante, rischia di risentire pesantemente degli effetti della crisi dei consumi che è oramai sotto gli occhi di tutti e di subire un grave battuta d’arresto”.

“Si è infatti materializzata all’orizzonte – spiega una nota – una criticità altamente insidiosa, che diventerà una vera emergenza sociale, qualora le misure socio-economiche adottate a più livelli, non sortiscano l’effetto sperato nell’immediato periodo, ovverosia: 1) il tracollo della capacità di acquisto delle famiglie, le quali potranno concentrarsi unicamente sulle necessità di base e non certo sui prodotti di fascia medio-alta; 2) l’aumento del tasso di povertà, oramai purtroppo certificato da moltissimi studi di settore”.

Articolo correlato: 

Governo esclude Pecorino romano e Dop sarde dal bando indigenti. Presidente Consorzio: “Inaccettabile”