Il 2 novembre è stato firmato dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, il decreto che assegna alle scuole gli 85 milioni di euro per la didattica digitale integrata, soldi stanziati con il ‘Decreto Ristori’. Alla Sardegna spetteranno 2.808.166,38 euro, ripartiti su 274 Istituti. I fondi verranno utilizzati esclusivamente per l’acquisto di dispositivi digitali e strumenti per le connessioni da fornire in comodato d’uso alle studentesse e agli studenti meno abbienti anche per poter fruire della didattica a distanza.

“Come Ministero non abbiamo mai smesso, in questi mesi, di investire sul digitale. Continueremo a farlo – dice l’esponente del Governo – Abbiamo messo risorse su tablet, pc e connessioni, ma anche sulla formazione dei docenti e del personale. Stiamo guardando anche oltre l’emergenza: sono tutti investimenti che restano alla scuola”. Gli 85 milioni sono stati distribuiti tenendo conto del numero di alunni di ciascun istituto e dell’indicatore Ocse Escs che consente di individuare le scuole con un contesto di maggiore disagio socio-economico e dove sono meno diffuse le dotazioni digitali. Lo stesso parametro era stato utilizzato a marzo per la distribuzione delle risorse per la didattica digitale previste dal decreto ‘Cura Italia’.

Il ministero ricorda che “ulteriori strumenti saranno resi disponibili attraverso specifici avvisi a valere sulle risorse PON che consentiranno il noleggio di supporti didattici digitali per questo anno scolastico e grazie anche a un decreto da 3,6 milioni, firmato il 27 ottobre”.