La pandemia di Coronavirus, che ormai da quasi un anno sta interessando il mondo intero e quindi anche l’Italia, ha causato molteplici ripercussioni nella vita e nel lavoro di tutti noi. Anche all’interno delle Pubbliche Amministrazioni si è pertanto resa necessaria una riorganizzazione del lavoro, affinché nonostante le difficoltà, si potesse procedere senza intoppi nella programmazione.
Queste nuove dinamiche hanno ovviamente interessato anche il Comune di Quartu, nei vari settori. E tra tutti quelli interessati vi è anche l’Assessorato dei Lavori Pubblici, che, nell’ambito della propria programmazione, è andato avanti spedito anche per ciò che concerne l’adeguamento normativo e strutturale degli impianti sportivi e delle palestre scolastiche.
Quando finalmente metteremo la pandemia alle spalle, lo sport sarà infatti determinante ai fini della ricostruzione della società e quindi contribuirà a ridare senso di unità alla nostra comunità. E in tal senso a Quartu un contributo importante arriverà dal Palazzetto dello Sport e dal Velodromo, prossimi alla riapertura in una veste rinnovata grazie ai finanziamenti ottenuti dall’Amministrazione Delunas. I fondi messi a disposizione dalla Città Metropolitana di Cagliari, nell’ambito del Patto per lo Sviluppo, ammontano a circa 1 milione per ciascuno degli impianti in ristrutturazione.
Sia per la struttura di via Beethoven che per l’impianto dedicato al ciclismo sono già stati affidati gli incarichi di progettazione e di direzione dei lavori. Al momento si sta quindi procedendo con la redazione della progettazione esecutiva, che dovrà essere conclusa entro la fine del mese di gennaio 2021.
Per quanto riguarda l’adeguamento del Palazzetto l’importo dell’intervento è di 998mila euro. Attualmente, la principale limitazione è costituita dall’impossibilità di utilizzo dello spazio per il pubblico in occasione delle manifestazioni sportive. L’obiettivo principale è di adeguare funzionalmente l’impianto sportivo al fine di permettere il suo utilizzo senza limitazioni derivanti dalla mancanza del certificato di prevenzione incendio. Ulteriori esigenze interessano la manutenzione straordinaria degli elementi strutturali e non strutturali che si presentano nelle situazioni più critiche. Si tratta in tutti i casi di operazioni tese all’ottenimento delle certificazioni propedeutiche al rilascio dell’agibilità di una delle principali strutture sportive della città.
Il ripristino della funzionalità del Velodromo, sostanzialmente l’unica struttura di tale portata in Sardegna, si avvale di un finanziamento pari a € 950.000. Anche in questo caso l’intervento è teso a portare la struttura alla completa fruibilità. Si punta prioritariamente all’eliminazione delle situazioni di degrado, per permettere la conservazione del patrimonio edilizio presente e ripristinare la funzionalità dell’impianto in modo da consentire la ripresa dell’attività ciclistica. Prioritariamente verrà quindi ripristinata la funzionalità della pista; l’intervento prevede inoltre un intervento di ristrutturazione degli spazi annessi alla struttura, quali gli spogliatoi e gli spazi adibiti ai fruitori esterni.







