I System Of A Down pubblicano nuova musica dopo 15 anni, si tratta di due brani che, come si legge sui social, parlano del conflitto nel Nagorno Karabakh (o Repubblica dell’Artsakh).

Non è la prima volta che i System Of A Down parlano di problemi sociali che riguardano il paese da cui provengono le loro famiglie, l’Armenia e questa volta la critica è durissima contro Erdogan.

“Entrambe le canzoni palano di una terribile e seria guerra che si sta conducendo nella nostra patria culturale di Artsakh e dell’Armenia.
Gli attuali regimi corrotti di Aliyev in Azerbaigian ed Erdogan in Turchia non solo vogliono rivendicare Artsakh e l’Armenia come propri, ma stanno commettendo impunemente atti di genocidio contro l’umanità e la fauna selvatica peù+-r raggiungere la loro missione. Essi puntano sul fatto che il mondo sia troppo distratto da COVID, dalle elezioni e dai disordini civili per denunciare le loro atrocità. Hanno i fondi, le risorse e hanno reclutato massicce aziende di pubbliche relazioni per far girare la verità e nascondere il loro obiettivo barbarico di genocidio. Tra queste due dittature, c’è molta disinformazione e silenzio delle voci all’interno dei loro stessi Paesi. La libertà di parola non è una cosa di cui tutti godono, ma è una cosa di cui godono qui, quindi parte di questa responsabilità è quella di far uscire la verità, quando possibile. Siamo qui per proteggere la nostra terra, per proteggere la nostra cultura e per proteggere la nostra nazione. Non è il momento di chiudere un occhio”.