Oggi sono 320 i postivi tra medici ed infermieri a Monza, costretti a casa senza la possibilità di lavorare nei reparti del San Gerardo e dell’ospedale di Desio. Il prefetto ha quindi contattato il Ministero della Difesa richiedendo l’intervento dell’Esercito.

A causa di contatti principalmente familiari, a Monza oggi sono 320 tra medici e infermieri i positivi al Covid.

“Ci troviamo nella condizione in cui abbiamo i posti letto, ma inizia a mancare il personale. Per questo il prefetto Patrizia Palmisani ha inviato una richiesta al ministero della Difesa chiedendo l’invio a Monza di medici e infermieri dell’Esercito” ha dichiarato il sindaco Dario Allevi, il quale torna a sollecitare un intervento anche da parte della Regione per fare in modo che i territori meno colpiti oggi corrano in aiuto alla Brianza.

Il sindaco richiede aiuto alle zone meno colpite della regione

“Lo abbiamo fatto noi, senza pensarci un attimo di più, in primavera quando la zona rossa era la Bergamasca e abbiamo accolto numerosi pazienti in un gioco di squadra che vorremmo fosse ricambiato. Oggi il Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha meno di 100 malati Covid, mentre l’Asst di Monza è arrivata a 438 di cui 38 in terapia intensiva. Oggi è il momento di contraccambiare, questo è il tempo di parlare di sanità regionale non chiusa entro i confini locali. Cosa che ad oggi ancora non si è vista” dichiara Allevi.

Il bollettino giornaliero sull’andamento dell’epidemia ha certificato 1.638 nuovi positivi in 24 ore, con 225 casi in più nella sola città di Monza, evidenziando una impennata dell’80% da un giorno con l’altro.