“Ci giunge notizia che presso il laboratorio centrale del Santissima Trinità non vengano processati i tamponi degli operatori”. La denuncia parte dal sindacato Fials, secondo cui, “parrebbe che ci siano 2000 tamponi in attesa di essere processati. Se il dato fosse vero ci troveremmo di fronte a un dramma in uno scenario di per sé già catastrofico”.
“Tale ritardo – sono le parole del segretario provinciale Giampaolo Cugliara – potrebbe vanificare il lavoro del medico competente perché appunto molti operatori potrebbero risultare positivi al covid. Riteniamo indispensabile dare gambe a tutte le opportunità dettate in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro (SPRESAL) atte alla sicurezza di tutti gli operatori coinvolti ed esposti”.
“Restiamo dunque basiti di fronte a tanto staticismo” continua la nota a firma di Cugliara. “Ci chiediamo che cosa si stia aspettando ad attivare il processo di sanificazione in tutti i servizi ed unità operative dove i dipendenti sono risultati positivi, uno fra tutti, il servizio psichiatrico del Santissima Trinità. Pertanto, la Fials, con il presente comunicato, chiede al servizio di prevenzione e sicurezza sul lavoro, un sollecito e immediato intervento, nel pieno rispetto dei dettami relativi al decreto legislativo n.81. E si riserva appellandosi all’intervento degli organi istituzionali e dei propri legali convenzionati di agire nell’interesse diffuso di tutti gli operatori di ogni ordine e grado”.







