Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Oristano, su disposizione della Procura, hanno arrestato tre uomini residenti in provincia di Sassari, ritenuti responsabili di almeno tre furti in appartamento perpetrati ai danni di alcuni anziani residenti in città. I primi fatti risalgono al 4 aprile 2019 quando gli arrestati effettuarono un furto di circa 25.000 euro ai danni di un anziano non vedente residente nel centro cittadino.
Trascorsi alcuni mesi dal furto, gli stessi, non paghi del maltolto, lo scorso settembre sono tornati nell’abitazione dell’uomo che nel frattempo aveva però depositato i suoi risparmi in banca e fatto installare un impianto di videosorveglianza. Non avendo trovato nulla presso l’abitazione dell’uomo i tre hanno continuato le ricerche finalizzate ad individuare nuove vittime.
Dopo un primo sopralluogo effettuato nella casa di un altro anziano, sono poi riusciti, dopo averne carpito la fiducia, ad entrare nella sua abitazione dalla quale hanno rubato la somma di 30.000 euro in contanti che il malcapitato teneva riposti all’interno di un mobile della cucina.
Il modus operandi, perfezionato da anni di “esperienza” nel settore dei furti in abitazione, era sempre lo stesso: prima veniva fatto un sopralluogo finalizzato a capire se e dove le anziane vittime detenevano i loro risparmi, poi, con un pretesto, quale la vendita di legna, formaggio o altro, uno dei tre entrava nell’appartamento dove, dopo aver distratto la vittima, entravano gli altri due che, a colpo sicuro, andavano nel luogo dove sapevano essere occultato il denaro e lo asportavano per poi darsi alla fuga.
L’accurata indagine, basata sulla visione delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza cittadini e sull’analisi di decine di ore di traffico telefonico, ha permesso ali inquirenti di identificare gli autori dei furti, tutti originari di un paese della provincia di Sassari, i quali sono stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.