“I cittadini dei 27 Paesi non perdonerebbero un segnale che contraddica” quella che è stata una svolta “irreversibile delle politiche dell’ Ue”. Lo dice il premier Giuseppe Conte nelle comunicazioni alla Camera sul Consiglio Ue sottolineando la necessità di “superare i veti ungheresi e polacco” sul Recovery plan.

“Sosteniamo gli sforzi della presidenza tedesca per una soluzione rapida dello stallo”, aggiunge.

Sulla riforma del Mes “resta la responsabilità delle Camere sulla ratifica” del trattato. Ma “per cambiare l’Ue è decisiva ben altro percorso. L’Italia si farà promotrice di una proposta innovatrice per integrare il nuovo Mes nell’intera architettura europea. Il modello a cui ispirarsi lo abbiamo già adottato, è il Next Geeneration Eu”.