In base all’ultima classificazione prevista dal ministro della Salute Roberto Speranza, la Sardegna rischia di finire in fascia arancione. L’ordinanza è prevista per venerdì 15.
Tra i parametri, l’indice di trasmissibilità R(t) che sopra l’1 porta in fascia arancione e sopra l’1.25 in quella rossa. All’8 gennaio in Sardegna l’R(t) “puntuale”, aggiornato ad un solo giorno (5 gennaio), era a 1.02, mentre nell’ultimo monitoraggio settimanale pubblicato venerdì scorso è indicato lo 0.95, quindi al di sotto della soglia “critica” che la farebbe rientrare nella fascia arancione. L’Isola tuttavia rientrava tra le Regione a rischio alto a causa dei dati incompleti forniti a Roma.
Un secondo parametro è l’incidenza dei casi per 100mila abitanti: nell’ultimo report dell’Istituto superiore di Sanità, relativo alla settimana 28 dicembre-3 gennaio, la Sardegna è sotto soglia a quota 78,01 rispetto ad una media nazionale di 166,02. Infine ci sono da considerare i posti letto occupati da pazienti Covid in terapia intensiva, passati tra l’11 e il 12 gennaio dal 27% al 25% (Italia 31%), e in reparti non intensivi (31% rispetto al 29% di una settimana fa contro il 37% della media italiana). In entrambi i casi la Sardegna mostra valori sotto le soglie critiche del 30% per le intensive e del 40% per l’aerea medica.
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